Bastoncini di pesce: fatti in casa o acquistati?

Bastoncini di pesce: fatti in casa o acquistati?

 

Sempre più spesso mi viene chiesto dai genitori se possono dare ai loro figli i classici “bastoncini di pesce” o ancora le nuove varianti sul mercato di “crocchette di pesce”.
Vengono considerate una buona alternativa al classico filetto di pesce al forno che invoglia i bambini per la presenza di una impanatura dorata esterna che diventa croccante con la cottura, “mascherando” il poco apprezzato sapore di pesce. Come sempre, prima di darvi la mia opinione, cerchiamo di analizzare i prodotti in questione per valutarne insieme la qualità.

Prendo ad esempio dei classici bastoncini di merluzzo e la variante al salmone, non è importante la marca, la composizione è abbastanza sovrapponibile in tutti questi prodotti.

Guardando la lista degli ingredienti notiamo che in entrambi i prodotti la quantità di pesce reale è solo del 60% nella variante al merluzzo e appena del 50% nei bastoncini al salmone. Il resto è farina di frumento, acqua, olio vegetale (di semi di girasole o di colza), lievito, fecola o amido di patata, sale, zucchero….. Ma da notare che il prezzo al Kg è paragonabile a quello del pesce fresco!

Il mio consiglio, se si vuole preparare il pesce impanato al forno dandogli l’aspetto dei tanto famosi bastoncini, è quello di acquistare i filetti di merluzzo o salmone al naturale (vanno bene anche surgelati) e preparare una impanatura più sana con del buon pangrattato (senza strutto) o con la farina di mais.
Basterà impanare singolarmente i filetti e cuocere in forno aggiungendo un filo d’olio.
In questo caso avremmo consumato un prodotto 100% pesce rendendolo più appetitoso per i bambini e, oltre ad aver risparmiato soldi, il tempo impiegato per la preparazione sarà davvero minimo.

Condividi